Al termine di ogni annualità accademica è previsto un esame che valuti le capacità di apprendimento ed integrazione dei contenuti teorici e tecnici, le abilità di confrontare modelli e metodologie rilevandone le criticità e riconoscendone le applicazioni cliniche.
A completamento degli esami annuali previsti dall’Istituto e delle supervisioni dei casi clinici seguiti per un minimo di 80 ore a una o due sedute settimanali e per un minimo di 120 ore a tre o più sedute settimanali a ciascuno studente viene chiesto di scrivere un saggio sul suo lavoro clinico, della lunghezza di 5000 parole per l’esame finale di Specializzazione. Questo saggio deve essere incentrato sul lavoro fatto con un caso seguito e dovrà comprendere anche una concettualizzazione che mostri una comprensione del processo analitico dell’analizzando e del lavoro intrapreso. Ciò può essere messo in relazione, dove risulti utile, alla letteratura psicoanalitica e ad altri studi e ricerche cliniche. Lo studente dovrà anche redigere delle brevi schede sul lavoro condotto con i casi seguiti nel corso della formazione.
La valutazione del lavoro finale insieme ad un resoconto scritto da parte dei supervisori consentirà al Direttore e al Comitato di Training dell’Istituto di conferire allo studente il Diploma in Psicoterapia Psicoanalitica.