11:31 - giovedì, 25 Aprile 2024

L’opera di Giuseppe Civitarese vince il Sigourney Award-2022

 

Il lavoro sul modello post-bioniano e sulla teoria analitica del campo guadagna il premio Sigourney-2022 per l’italiano Dr. Giuseppe Civitarese

 

Seattle, WA — 16 novembre 2022 — Il Sigourney Award premia ogni anno i risultati che fanno avanzare il pensiero psicoanalitico con riconoscimenti internazionali e un sostanzioso premio in denaro. Quest’anno, una giuria di illustri giudici ha valutato il lavoro di un gruppo eccezionale di candidati provenienti da tutto il mondo. Oggi, Robin A. Deutsch, PhD e Analyst Co-Trustee di The Sigourney Award Trust , presenta il lavoro del Dr. Giuseppe Civitarese che sviluppa modelli post-bioniani e teoria analitica del campo e il lavoro di altri quattro che ha vinto The Sigourney Award- 2022.

Mary Sigourney ha fondato The Sigourney Trust nel 1989 per riconoscere e promuovere un lavoro eccezionale che avanza i principi psicoanalitici e la loro capacità di migliorare l’umanità.

“I nostri giudici hanno coscienziosamente assicurato che il lavoro premiato incontrasse le intenzioni della signora Sigourney di promuovere ed espandere il pensiero psicoanalitico eccezionale a livello globale. Il lavoro della dott.ssa Civitarese, sviluppando modelli post-bioniani e teoria analitica del campo e ampliando l’applicazione per soddisfare le esigenze di salute mentale della società contemporanea, incarna la sua visione”, afferma la dott.ssa Deutsch.

 

Gli sforzi innovativi di Civitarese si sono concentrati principalmente su temi come l’elaborazione del pensiero di Bion, lo sviluppo di modelli post-bioniani e la teoria analitica del campo. Il suo lavoro ha esteso la riformulazione di Bion del concetto di “allucinosi” in modo da decifrare e trasformare questo difficile concetto bioniano in una tecnica psicoanalitica comprensibile. Civitarese estende queste idee per mostrare come la soggettività umana sia anche intersoggettiva, postulando essenzialmente che la vita mentale sia radicata nel co-essere con gli altri. Il suo lavoro ha consentito all’analista di essere ricettivo nei confronti dell’inconscio non più solo in termini di scissione io/tu, ma anche di noi intersoggettivo.

Parte del contributo di Civitarese è la sua capacità di descrivere concettualmente questo cambiamento e di evocare l’esperienza della trasformazione analitica per i lettori nel modo in cui scrive. Il suo lavoro sottolinea come l’incontro analitico, prima incentrato sulla soggettività individuale, sia vivificato e sempre più efficace se inteso come processo di gruppo. L’impegno scientifico, istituzionale e culturale di Civitarese ha contribuito al continuo rinnovamento della psicoanalisi per mantenerla viva e capace di rispondere alle vere sfide del nostro tempo, come uno dei migliori strumenti disponibili per curare la sofferenza mentale e comprendere la mente.

“Il mio lavoro, anche se a volte si occupa di concetti astratti e difficili, è sempre fondato sulla preoccupazione di migliorare il trattamento della sofferenza mentale, e sono molto orgoglioso che i miei sforzi abbiano ottenuto il riconoscimento del Sigourney Award”, afferma Civitarese. “Inoltre, la psicoanalisi è una disciplina scientifica che può avere un impatto importante sull’umanità perché ci fa comprendere la sottile struttura sociale della soggettività. Questa consapevolezza fa anche della psicoanalisi (come teoria critica) uno strumento di conoscenza che può facilitare processi di mutuo riconoscimento e risoluzione dei conflitti tra culture diverse.”

Civitarese è ricercato conferenziere internazionale e autore rinomato, e la sua opera ispira un proficuo dialogo con altre discipline (filosofia, letteratura, narratologia, neuroscienze, psichiatria, estetica, ecc.) e con la psicoanalisi classica, come testimoniano una serie di lavori dedicato al pensiero di Freud. Gli esempi includono i suoi saggi sul caso Dora, “Formulazioni sui principi del funzionamento mentale”, Nachträglichkeit , masochismo e il gioco Fort-Da in  Beyond the Pleasure PrincipleCivilization and its Discontent , ecc.). I contributi di Civitarese hanno contribuito a posizionare la psicoanalisi italiana sulla scena internazionale attraverso il suo lavoro come redattore della Rivista Di Psicoanalisi eL’Annuario Psicoanalitico Italiano , entrambe le Riviste della Società Psicoanalitica Italiana, nel quadriennio 2013-2017. Inoltre, insieme a diversi giovani colleghi ha fondato un’associazione culturale senza scopo di lucro, ilcampoanalitico (theanalyticfield) per espandere lo sviluppo del pensiero psicoanalitico con un focus sulla teoria del campo analitico.

Oltre ai saggi teorici e clinici, Civitarese ha scritto tre libri sull’arte e la letteratura contemporanea, tra cui Losing your Head: Abjection, Aesthetic Conflict, and Psychoanalytic Criticism (2015) .  Tra i titoli in lingua italiana  L’ora della nascita: Psicoanalisi del sublime e arte contemporanea  ,  che ha vinto il premio Gradiva-Lavarone come miglior libro psicoanalitico dell’anno in Italia (2020 ); e (con altri),  Psiche nasce nella stanza di amore. Nuove letture per la camera di  Amore e Psiche  di Palazzo Te [Psiche nasce nella stanza dell’amore. New Readings for the Room of Cupid and Psyche at Palazzo Te], (2018), e “Blackness of Red: Anish Kapoor and the Sublimation of the Flesh”, un capitolo del recente catalogo della mostra veneziana di Anish Kapoor.

“Ho cercato di rifondare la critica psicoanalitica dell’arte (cinema, pittura, letteratura), basandola non più sulla rigida applicazione ‘dall’alto’ delle categorie psicoanalitiche ma instaurando un dialogo improntato alla reciprocità: non solo ciò che la psicoanalisi può dire sull’arte ma anche quello che l’arte può dire sulla psicoanalisi”, dice Civitarese.

Barbara Sherland, JD, Attorney Co-Trustee di The Sigourney Award Trust, afferma: “Siamo orgogliosi di aver ricevuto candidature così lungimiranti e influenti e ci congratuliamo con il Dr. Civitarese per i progressi che il suo lavoro ha fornito nell’estendere la portata di psicoanalisi e aiutando a migliorare i trattamenti di salute mentale disponibili in tutto il mondo”.

Il suo pluripremiato lavoro si aggiunge a una lunga lista di contributi innovativi che promuovono il pensiero psicoanalitico che, dal 1990, sono stati premiati con il Sigourney Award. Quest’anno condivide questo onore con il Dr. Jack Drescher (New York, USA), la Dr. Dorothy Holmes (South Carolina, USA), la Professoressa Alessandra Lemma (Londra, UK) e il Dr. Edward Tronick (Massachusetts, USA), il cui lavoro ha soddisfatto anche i severi criteri del premio.

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