21:22 - venerdì, 26 Aprile 2024

ONEIRIC DIMENSIONS OF THE MIND – BION INTERNATIONAL ONLINE CONFERENCE MEXICO 2022

CONFERENZA INTERNAZIONALE SU BION ON LINE MESSICO 2022  

“LE DIMENSIONI ONIRICHE DELLA MENTE”

 “Freud dice che, secondo Aristotele, un sogno è il modo in cui una mente lavora durante il sonno: io  dico che è il modo in cui lavora quando è sveglia” (Cogitations 1992, p. 43).

 NOVEMBRE 10-13, 2022.

Dopo molte esitazioni, consultazioni e dibattiti, con riluttanza, abbiamo deciso che, in vista dell’attuale Covid e delle incertezze nei viaggi, è più sicuro e prudente tenere on-line la Mexico International Bion Conference, dal 10 al 13 novembre 2022.

Come avrebbe detto Bion, è ora di far posto ai nuovi pensieri.

Come argomento della nostra conferenza abbiamo scelto il topico centrale di “Le dimensioni oniriche della mente”. Speriamo di esplorare dream-work-alpha, sogni notturni, dream-work trasformazionale, funzione alpha, contenitore/contenuto e tutte le loro manifestazioni e implicazioni nella situazione di trattamento, nello sviluppo psichico, nelle arti e nel contesto culturale. Per Bion il dream-work funziona in continuazione, sia nella veglia che nel sonno. Infatti, “concerne il pensiero inconscio della veglia, progettato, come parte del principio della realtà, per aiutare nel compito del reale, in opposizione al patologico, modifica della frustrazione.” (p. 54). Il processo analitico, in particolare per quanto riguarda l’inconscio non represso, richiede che l’analista crei e offra le sue intuizioni e congetture, analiticamente informate, sul paziente al paziente, sul loro rapporto analitico in corso e sul processo analitico nella forma di interpretazioni, cosicché quest’azione aiuti a organizzare e, quindi, a creare elementi (pensieri latenti del sogno, nella veglia e nel sonno) dell’inconscio del paziente e dentro di esso.

Pensiamo che sarà un’opportunità ricchissima ed emozionante e saremo lieti di avervi come partecipanti. Vista la decisione di tenere la conferenza on-line, abbiamo anche deciso di cambiare – e, speriamo, di ottimizzare – la struttura della conferenza, enfatizzando le possibilità e i benefici di formare grandi gruppi di lavoro e piccoli gruppi di discussione. In questa conferenza non avremo pannelli sovrapposti né presentazioni di paper.

Di conseguenza, la conferenza avrà la seguente struttura:

Tre relatori: Michael Eigen, Antonino Ferro e Antonio Sapienza  e

Nove membri dei pannelli:Anne Alvarez, Avner Bergstein, Nicola Abel-Hirsch, Peter Goldberg, Raúl Hartke, Howard Levine, Jani Santamaría, Robert Snell, Rudi Vermote

Avremo tre relatori e tre pannelli dalla durata di 3 ore ciascuno, con la presentazione dei colleghi di tre regioni: Europa, America latina e Nord America. Ogni presentazione sarà di 30 minuti circa e ogni pannello avrà 90 minuti circa per la discussione. Dopodiché faremo una breve pausa pranzo. Dopo pranzo, ci saranno piccoli gruppi di discussione per circa 90 minuti ciascuno, guidati da più di 20 facilitatori di tutte le regioni. Il compito di questi gruppi di lavoro pomeridiali sarà quello di continuare a lavorare e a riflettere sui paper presentati al mattino. Ogni gruppo sarà coordinato da 2 facilitatori.

Abbiamo in programma, quanto meno, la traduzione simultanea dei pannelli e dei relatori e di offrire gruppi in spagnolo e in inglese. In teoria, vorremmo anche offrire gruppi e/o traduzione simultanea in italiano, francese e portoghese, ma ciò dipenderà  dal numero di colleghi che richiedano queste lingue, perché, come sapete, le traduzioni costano tanto. Man mano saremo in grado di valutare queste traduzioni aggiuntive, vi contatteremo per determinare il numero minimo di colleghi che è richiesto per far fronte a questi costi e saremo grati del vostro aiuto per raggiungere queste mete di iscrizione.

Tenuto conto delle varie zone orarie, programmiamo il lavoro dalle 9:10 am 4:30 pm (ora di Città del Messico). Inoltre, martedì, sabato e domenica ci sarà un’attività culturale. Giovedì si comincia alle 11 am.

Siamo consapevoli del fatto che qualcuno potrebbe provare disappunto perché non chiediamo ai colleghi di presentare paper, ma pensiamo che, con questa struttura, tutti avranno il tempo di esprimere le proprie idee sull’argomento, ovvero “Le dimensioni oniriche della mente”.

Benché stiamo affrontando momenti difficilissimi, cerchiamo, come scrisse Bion, di fare di necessità virtù e di cogliere l’occasione per creare nuovi modelli.


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