22:18 - martedì, 23 Aprile 2024

“La nascita del pensiero” – Ciclo di Seminari condotti da Giuseppe Civitarese

Febbraio 2019 – gennaio 2020 – Un incontro al mese, il venerdì dalle ore 14:30 alle 18:30


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Un percorso riflessivo e auto-riflessivo sulla materia del pensiero. Il seminario è ispirato al libro di W. Bion Trasformazioni, dall’apprendimento allo sviluppo. W. Bion simboleggia con “O” (original) la realtà ultima e la verità assoluta, al cui contatto si generano proto- emozioni e proto-sensazioni che, trasformate, danno origine al pensiero. Trasformazioni che avvengono, secondo Bion, attraverso un processo ricorsivo che transita dal sogno al linguaggio. In quest’ottica, apprendere significa dar forma, mediante processi complessi e variegati, alle risonanze interne che suscita l’incontro con “O”. I partecipanti, durante il percorso, avranno modo di sperimentare, e di comprendere, attraverso un pensare condiviso, di come, dai processi di trasformazione, si generi lo sviluppo della mente, dando così un senso più consapevole e profondo all’apprendere dall’esperienza.

1. Finalità
Il percorso è rivolto ai professionisti che, impegnati nelle relazioni di cura verso gli individui, i gruppi e le istituzioni, s’interrogano sulla natura dei processi che generano un pensiero in grado di soddisfare il “bisogno umano di conoscere la verità”, intorno a ciò che si è e a cosa si sta verificando
nella propria vita” (T.H. Ogden, 2009). Una miglior conoscenza della natura del pensiero, consente di connettere efficacemente l’apprendimento allo sviluppo, coniugando le capacità immaginative e sognanti della mente con la capacità di costruire significati rispetto alla realtà che ci circonda.

2. Struttura di coordinamento
Il ciclo sarà coordinato da Franco Natili che: introdurrà gli incontri con una sintesi delle conclusioni della sessione precedente, condurrà con Elisabetta Pasini la riflessione di gruppo e assicurerà la formulazione dei report e la creazione dei Blob.

3. Struttura e contenuti degli incontri

Sono previsti dieci incontri mensili di quattro ore, durante i quali Giuseppe Civitarese terrà un ciclo di conferenze a tema che avranno come sfondo le teorie bioniane e post-bioniane sullo sviluppo del pensiero, riferendosi in particolare al libro di W.Bion Trasformazioni, dall’apprendimento allo sviluppo e all’opera degli psicoanalisti che hanno promosso ulteriori evoluzioni del pensiero bioniano, quali: A. Ferro, T.H. Ogden, J. S. Grotstein. Giuseppe Civitarese dialogherà inoltre, su singoli temi, con interpreti delle teorie junghiane, Fabrice O. Dubosc, e lacaniane, Jole Orsenigo e con un filosofo della scienza, Alfonso M. Iacono. I contenuti saranno rielaborati in gruppo mediante lo strumento del Listening Post e di altre tecniche attive di conduzione dei gruppi.

4) Listening Post
La conferenza di Giuseppe Civitarese sarà seguita ogni volta da un “blob” cinematografico costruito in modo da evocare dimensioni oniriche e immaginative. Dopo la proiezione, “prevalentemente” attraverso la modalità del Listening Post1, condotto da Franco Natili ed Elisabetta Pasini, il gruppo assocerà liberamente sui contenuti emersi nella prima parte dell’incontro, in modo che possano emergere le riflessioni e i vissuti di ciascun partecipante. Tutto ciò che emergerà dal gruppo sarà analizzato e discusso al fine di andare oltre al già conosciuto, nell’ambito di un processo di ricerca alimentato dalla condivisione delle esperienze e dalle risonanze emotive dei partecipanti.

5) Struttura dei singoli incontri

6) Profili del conduttore, dei relatori e dei membri della struttura di coordinamento

Giuseppe Civitarese, psichiatra, psicoanalista e membro ordinario SPI, IPA e APsaA. Vive e lavora a Pavia. E’ stato direttore della Rivista di Psicoanalisi. Ha pubblicato fra l’altro: La violenza delle emozioni. Bion e la psicoanalisi post-bioniana, (Milano 2011); Il sogno necessario. Nuove teorie e tecniche dell’interpretazione in psicoanalisi, Milano 2013; Il campo analitico e le sue trasformazioni, con A. Ferro, (Milano 2015). Trasposizioni. Glossarietto di psicoanalisi. (Milano 2017); Soggetti sublimi: esperienza estetica e intersoggettività in psicoanalisi, (Milano 2018)
Fabrice Olivier Dubosc, psicologo analista. La sua pratica clinica, al confine fra più discipline, s’interroga oggi sulle possibili forme di una psicologia post-coloniale. Ha pubblicato, fra l’altro, Dialogare nel mito (Milano 2004); Il deposito del desiderio, l’Islam e il cuore del dialogo, (Bergamo 2007) Quel che resta del mondo – psiche, nuda vita e questione migrante (Roma 2011); Approdi e naufragi, Resistenza culturale e lavoro del lutto (Bergamo 2016).
Alfonso Iacono, è professore ordinario di Storia della filosofia All’Università di Pisa. I suoi lavori più recenti sono: Autonomia, potere, minorità, (Milano 2000); Il borghese e il selvaggio, (Pisa 2003); Storia, verità, finzione, Roma 2006; L’illusione e il sostituto, (Milano 2010); L’evento e l’osservatore, (Pisa 2013); History and Theory of Fetishism, Palgrave MCMillan, (New York 2016); Il sogno di una cosa (Milano 2016).
Jole Orsenigo, ricercatrice presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, insegna Pedagogia dell’adolescenza e Pedagogia della famiglia. Filosofa dell’educazione e pedagogista, è socia fondatrice del Centro Studi Riccardo Massa; membro di OT – Orbis Tertius Gruppo di ricerca sull’immaginario contemporaneo dell’Università di Milano- Bicocca e socia fondatrice di CLAC – Associazione per la clinica dell’adolescenza contemporanea. Tra le sue pubblicazioni, le monografie: Oltre la fine (1999); Lo spazio paradossale (2008); Chi ha paura delle regole?
(2017).
Franco Natili, psicologo, consulente di sviluppo organizzativo e counsellor, per molti anni direttore HR in aziende multinazionali e professore a contratto presso l’Università Cattolica per circa venti anni. Past- president di Ariele: è ricercatore e docente presso l’associazione. Ha curato recentemente, con Dario Forti, l’edizione dei Saggi scelti di L. Pagliarani (Milano 2015), ed è co-autore dei libri: Carisma, il segreto del leader, (Milano 2009); Il soggetto incompiuto (Milano 2018).
Elisabetta Pasini, Training Analyst allo Jung Institute di Zurigo, counsellor e consulente, opera in campo nazionale e internazionale. Collabora con la Business School IMD di Losanna al programma PDE (Personal Development Elective) all’interno del MBA Internazionale. Membro di Ariele e Opus (Organisation for the Promotion of Social Understanding), co-autrice di Carisma, il segreto del leader (Milano 2009)

7) Costi e modalità di iscrizione
Il costo dell’intero percorso è pari a € 1.200 IVA inclusa.
Modalità di pagamento:
ü unica soluzione da pagare al momento dell’iscrizione
ü dilazione in 3 rate da € 400 da versare entro Febbraio 2019/Maggio 2019/Novembre 2019
Per soci di Ariele il costo sarà di € 1000 (o di tre rate da € 334)
Per iscriversi è necessario inviare il modulo d’iscrizione ad ariele@psicosocioanalisi.it entro il 15
febbraio 2019, accompagnato dalla contabile di pagamento.
Il pagamento è da eseguire a mezzo bonifico bancario al conto corrente:
– Intestatario del conto: Ariele
– Banca PROSSIMA – Filiale di Milano Via Manzoni
– IBAN: IT 87P 03359 01600 1000000 10544
– Causale pagamento: Nome, cognome e titolo del percorso
Per altre informazioni telefonare a Franco Natili, n. cellulare +39 3477591641

8) Indirizzo e sede degli incontri
Via Conservatorio, 22, 20122 Milano
MM1 San Babila

ARIELE Associazione Italiana di Psicosocioanalisi
Ariele è un’associazione fondata nel 1983 da Luigi Pagliarani insieme ad un gruppo di professionisti
con lo scopo di diffondere e sviluppare il pensiero psicosocioanalitico. L’impegno nella ricerca,
l’approfondimento teorico, lo scambio di esperienze maturato dalla comunità dei soci, contribuiscono
a vivificare e attualizzare costantemente il pensiero e il metodo psicosocioanalitico consentendo ad
Ariele di presentare proposte sempre innovative rivolte:
• alla persona, nel suo vivere in modo maggiormente consapevole e progettuale i contesti lavorativi e
sociali;
• alle organizzazioni, nel tenere insieme vision, mission e processi decisionali;
• alla polis, per incoraggiare e favorire processi di cittadinanza riflessiva e di comprensione delle
dinamiche sociali.
Le metodologie di studio e di intervento si fondano sulle teorie e metodi nell’ambito della psicoanalisi
dei gruppi.


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